Caramelle dei Cantanti con oli essenziali 100 gr Flora
€5,00
- Le Caramelle dei cantanti hanno un gradevole e balsamico guscio esterno
con oli essenziali puri 100%, propoli e un cuore di miele con erisimo,
echinacea e verbasco. Le Caramelle dei cantanti rappresentano un gustoso,
fresco e balsamico piacere per un prezioso e immediato beneficio
alle corde vocali, alla gola e all’alito. - Per un alito fresco e pulito
- Con erisimo, echinacea e verbasco
- Con oli essenziali 100% puri, naturali e totali
4 disponibili
Descrizione
Gli oli essenziali contenuti all’interno delle Caramelle dei cantanti sono stati accuratamente selezionati
per le loro proprietà purificanti ad ampio spettro, nonché per il loro utilizzo nella medicina popolare e
tradizionale nelle problematiche da raffreddamento. Inoltre la miscela è stata creata per dare una nota
aromatica e gradevole al prodotto
DOLCE, FRESCO E BALSAMICO PIACERE
Zucchero, glucosio, miele millefiori (14,66%), erisimo (Sisymbrium officinale partiaeree, T.M. 0,08%),
echinacea (Echinacea purpurea radici, T.M. 0,08%), verbasco (Verbascum thapsus parti aeree, T.M. 0,08%),
propoli (Propolis resina, estratto alcolico 0,01%) e aromi alimentari: oli essenziali puri 100% di limone demeter**
(Citrus limon frutti, O.E.), arancio dolce demeter** (Citrus aurantium var. dulcis frutti, O.E.), mandarino*
(Citrus reticulata frutti, O.E.), eucalipto (Eucalyptus globulus foglie, O.E.), menta piperita demeter**
(Mentha x piperita tutta la pianta, O.E.), menta campestre* (Mentha arvensis tutta la pianta, O.E.)
e pino silvestre* (Pinus sylvestris cime e aghi, O.E.) Ingredienti provenienti da Agricoltura Biologica*
e Biodinamica**demeter Controllate.
Lo sapevi che…
Miele: per molti secoli è stato utilizzato come alimento fortemente nutritivo; negli ultimi anni si stanno
riscoprendo antichi modi d’uso. Documenti molto antichi infatti presentavano ilmiele come potente medicinale.
Già nel 2000 a.C. si hanno evidenze dell’utilizzo del mielecome medicamento ad uso esterno.
Sul papiro di Ebers poi, datato 1550 a.C., il miele era utilizzato per molte preparazioni tra cui quelle per il benessere
degli occhi, per applicazioni su ferite e ascessi e, addirittura, a seguito di pratiche chirurgiche (tipo la circoncisione).
Anche nel “Papiro chirurgico”, un papiro della medicina Egizia, si menziona l’uso del mielecome medicazione per le ferite
In generale il suo utilizzo lo ritroviamo in tutte le culture dove viene tradizionalmente impiegato per uso esterno,
ma anche per disturbi della gola, respiratori e intestinali.
Erisimo estratto: il termine erisimo deriva dal greco e letteralmente significa “salvare il canto”.
Questo ci fa capire che già dall’Antichità è noto per le sue azioni benefiche a livello di gola e corde vocali, nonché in
tutte le situazioni di afonia e raucedine; queste proprietà gli hanno valso la denominazione comune, tutt’oggi in uso,
di “Erba dei cantanti”. Già a partire dal Rinascimento ci sono conferme sull’efficacia di quest’erba; fu solo nel XVI secolo
che il botanico Jacques Daléchamps, medico e naturalista francese, nella sua Historia Generalis Plantarum lo classificò
ufficialmente come la pianta degli oratori, predicatori, attori, insegnanti e cantanti. Il suo impiego trova riscontro anche
in Italia: il Supplemento al Dizionario di Sanità, datato 1784, ne loda l’effetto nei casi di raucedine e una ricetta
popolare, risalente al 1892, lo segnala come medicina utile nei casi di afonia.
Echinacea estratto: veniva utilizzata già dai nativi americani e dagli sciamani delle tribù del Nord America per le sue
molteplici proprietà. Era considerata al pari di un’erba magica, perché con questa pianta curavano: ferite, scottature,
morsi di serpenti e scorpioni, mal di gola e tutte le malattie da raffreddamento. Il suo utilizzo tradizionale nella prevenzione
delle patologie da raffreddamento si è piano piano consolidato prima in America (addirittura nei primi anni del 1900
è annoverata tra i medicinali più venduti per la cura di raffreddore e influenza) per poi trovare appiglio anche in Europa,
prevalentemente in Germania, dove era nota per la sua capacità di “spengere” i sintomi di raffreddore e
influenza se assunta in fase precoce.
Verbasco estratto: nella medicina popolare si era soliti preparare un infuso dei fiori di questa pianta
(nota comunemente come “tasso barbasso”) in caso di tosse secca e stizzosa mentre il decotto delle foglie si utilizzava
in caso di tosse grassa
Più frequentemente quindi si preparava una tisana con le parti aeree della pianta e usata in caso di tosse e raffreddore.
Propoli estratto: il nome propoli deriva dal greco πρόπολις, composto da πρό pro “davanti” e πόλις polis “città”, ovvero
«davanti alla città»; tale parola, in senso figurato, assume il significato di “difensore della città”.
Il termine è stato usato da Aristotele e da Plinio il Vecchio nella sua Naturalis historia per indicare la resina trattata
dalle api; queste ultime, difatti, lo utilizzano per difendere la loro città (l’alveare) dai pericoli che possono minacciarla,
quali le malattie ed i predatori. La propoli è una fra le sostanze naturali di più antico utilizzo.
Già nell’antico Egitto veniva utilizzata per la mummificazione (citata spesso con il generico nome di resina).
Nell’Antica Grecia (sotto Aristotele, Galeno e infine Avicenna) la utilizzavano ad uso esterno, come cicatrizzante
in caso di ferite o piaghe. L’uso della propoli è ampiamente descritto presso numerose popolazioni in tutto il mondo.
Gli Incas lo usavano per la cura delle affezioni febbrili, mentre in Russia era un rimedio per tutte le problematiche del cavo orale,
usate in caso di carie e infiammazioni. Il propoli è uno dei rimedi di elezione fino al XVIII quando viene usato per la cura di
infiammazioni respiratorie ma anche piaghe, punture di insetti, … Caduto poi in disuso ha ritrovato valenza in campo erboristico
come valido coadiuvante per favorire la funzionalità delle prime vie respiratorie.
INFORMAZIONI NUTRIZIONALI
Valori medi per 100 g
ENERGIA 1672 KJ / 393 Kcal
GRASSI 0 g
di cui acidi grassi saturi 0 g
CARBOIDRATI 98 g
di cui zuccheri 91 g
PROTEINE 0 g
SALE < 0,01
Il contenuto di sale è dovuto esclusivamente al sodio naturalmente contenuto
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,100 kg |
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